Carloforte
Abbiamo conosciuto Carloforte grazie alla famosa fiction di Gianni Morandi “L’Isola di Pietro” girata in questa bellissima location a sud della Sardegna, ma sono certa che non sapete che la stessa isola è anche un vero unicum della tradizione enogastronomica isolana, dove si possono apprezzare cibi che non puoi assaporare altrove, perché introvabili al di là dei confini dell’isola.
LA CUCINA TABARKINA
La cucina tabarkina è un intreccio di tradizioni gastronomiche nord-africane, ligure e sarde che ha conservato nel tempo non solo la qualità dei prodotti ma soprattutto l’originalità delle ricette
Ti starai allora chiedendo cosa mangiare a Carloforte…Ci penso io!
CASHCA' ALLA CARLOFORTINA E TONNO
Partirei dal Cashcà, una variante del Cous Cous, a base di semola cotta a vapore e arricchita con verdure cotte a parte: le sue origini arabe e i riti nella preparazione, tramandati da madre a figlia, fanno di questo piatto una esclusività! Come secondo piatto viene servito il Tonno che rappresenta il piatto per eccellenza: non si butta via niente e per rendere omaggio al re assoluto, ogni anno tra Maggio e Giugno, si celebra un famoso evento gastronomico dove a suon di tonno si tengono varie competizioni e live cooking.
Io mi sono innamorata dell’incredibile sapore del Cashcà, per cui ho deciso di mostrarvi la ricetta tradizionale, così possiamo prepararla insieme!
FAINE' E CASOLLA
Continuo il mio tour gastronomico con la degustazione del Fainè, che in tabarkina viene chiamata farinata, una pietanza genovese rivisitata costituita da farina di ceci ben amalgamata con acqua, olio e sale. Mi imbatto poi ne la Cassola, zuppa di vari tipi di pesce e crostacei in salsa ristretta con olio, pomodoro, prezzemolo e aglio. Che golosità!
Io ho provato a replicare la Cassola e devo dire che è venuta davvero buona, basta prendere ingredienti di buona qualità e il gioco è fatto!
LA GALLETTA
Ma non finisce qui: passeggiando per le strade del centro in ogni panetteria potete trovare la Galletta, il pane tondo dei marinai: farina, acqua, sale, lievito, strutto e una doppia cottura per renderla più croccante. E poi non mancano dolci tradizionali, a base di noci e fichi secchi: panetti con i fichi, giggeri e canestrelli.
Non potrete fare a meno di assaggiarle!
Per quanto mi riguarda, non vedo l’ora di andare a Carloforte e degustare tutte queste fantastiche pietanze!
Tu sei mai stato a Carloforte?
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