Mantova e Ferrara: sguardi d'autore
Assolute protagoniste del Rinascimento italiano, guidate da illuminate signorie – gli Estensi e i Gonzaga – Mantova e Ferrara si offrono alla visita dei turisti con dei veri e propri gioielli artistici, con un vissuto culturale importante e “un’arte del buon vivere” fatta di ritmi pacati e di una straordinaria gastronomia.
Mantova, con i suoi monumenti antichi e medievali e le atmosfere ovattate delle piazze, immersa tra le placide acque del Mincio, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco per le eccezionali testimonianze rinascimentali che racchiude al suo interno. Così come Ferrara, adagiata al centro della Pianura Padana e culla della civiltà rinascimentale, preserva le atmosfere della corte dei principi Estensi.
Uno sguardo su Mantova
Mantova è fortemente legata alla fastosa e assoluta corte dei Gonzaga, ancora presente in alcuni monumenti cittadini. L’ingresso nel centro storico dal Ponte di San Giorgio permette di ammirare la famosa skyline di Mantova, particolarmente suggestiva al tramonto. Di fronte, si erge in tutta la sua imponenza il Castello di San Giorgio, punto di confluenza delle vie che costeggiano i tre laghi di Mantova. Affascinante ambiguità di questa città è rappresentata dal Palazzo Ducale, ricchezza di opere d’arte, e Palazzo Te, residenza di campagna deputata agli ozi della corte.
Mantova è un museo a cielo aperto: le occasioni per gli amanti della letteratura non mancano. Spesso infatti ricorre il Festival Letteratura, un evento internazionale che in questi anni ha ospitato i maggiori autori italiani e mondiali.
Uno sguardo su Ferrara
Secoli di dominazione estense, una Corte fra le più raffinate e colte d’Europa, hanno fatto di Ferrara un vero scrigno di meraviglie. Passeggiare per il suo centro storico è davvero una gioia per gli occhi e per lo spirito: un qualsiasi itinerario non può non fare tappa al famoso Castello Estense, simbolo della città, palazzo fortezza per proteggere inizialmente gli Estensi, diventato poi dimora residenziale, abbellita da saloni riccamente decorati. Impossibile non immergersi nel Corso Ercole d’Este, l’antico viale degli Angeli, mirabile incrocio di arte e urbanistica.
Godetevi l’ariosità di Ferrara e dell’ampia Piazza Ariostea, con la statua del poeta Ludovico Ariosto e proseguite fino alla Chiesa di San Cristoforo alla Certosa, con la sua mole imponente sorretta dai grandi porticati, e scopritene i tesori interni, gli arredi e i dipinti che ne rappresentavano la memoria storica e spirituale. Dirigetevi infine verso la Casa di Ludovico Ariosto, dove il sommo poeta scrisse gli ultimi versi dell’Orlando Furioso.
Un punto di incontro: la cucina
Mantova e Ferrara distano meno di 100 Km l’una dall’altra ed entrambe racchiudono tradizioni enogastronomiche diverse tra loro ma unite dalla genuinità dei sapori della cucina emiliana. Ecco allora che un primo piatto di pasta fresca ripieno diventa un punto comune tra due culture. Difatti la pasta fresca fatta a mano e un ripieno dal sapore delicato è il vero minimo comune denominatore.
Cosa vi consiglio? Scoprite la fantastica ricetta dei “Tortelli di zucca“; un vero tripudio di sapori che vi porterà direttamente nel cuore dell’Emilia Romagna.